PATTI EDUCATIVI: COSTRUIRE PONTI PER UN FUTURO INCLUSIVO
Si tratta di uno strumento riconosciuto ufficialmente dal ministero dell’istruzione, che – in occasione del piano scuola 2020/2021 – lo indicò come modello per garantire la ripresa delle attività scolastiche dopo il Covid.
Lo strumento del “Patto Educativo di Comunità”, seppur ha ricevuto una diffusione principalmente quale risposta di emergenza alla Pandemia, può avere un impatto concreto sul percorso educativo dei bambini e delle bambine, degli adolescenti e delle adolescenti e la crescita delle competenze di cittadinanza di tutte e di tutti.
Stipulare patti coinvolgendo soggetti diversi agevola percorsi di rigenerazione sociale, culturale, ambientale e urbana, e diviene primo tassello irrinunciabile nel percorso di prevenzione ai fenomeni di disagio, subalternità, deprivazione arricchendo il percorso educativo per garantire la piena attuazione dei diritti, la crescita delle competenze di cittadinanza di tutte e di tutti.
Per costruire un Patto Educativo di Comunità è necessario che la scuola e la comunità locale condividano l’idea di una scuola aperta e disponibile ad accogliere iniziative educative nate dal territorio e di educazione diffusa che valorizza e riconosce come parte del processo educativo anche attività che si svolgono fuori dalle aule scolastiche con contenuti educativi.
La comunità nel suo insieme deve sentire la responsabilità di contribuire all’educazione dei bambini e dei ragazzi.
DA DOVE INIZIARE?
La piattaforma Nord Milano Educa e il progetto Common Ground, sostenuto dall’Impresa Sociale Con I Bambini, rappresentano un primo tassello per la costruzione di una comunità educante del Nord Milano e la costituzione di Patti Educativi, individuando e mettendo in rete quell’ecosistema complesso che accompagna ciascun minore nel suo percorso educativo: persone, soggetti, strutture, esperienze che sarebbe un errore lasciare disperse.
Un piccolo aiuto nella definizione dei vari step ci viene dato anche dal Vademecum sui Patti Educativi promosso dalla Rete EducAzioni, un’alleanza nata nel giugno 2020 durante la prima ondata di pandemia Covid-19, promossa da 10 reti e alleanze del civismo attivo, del terzo settore e del sindacato, che si pongono l’obiettivo del contrasto alla povertà educativa e della promozione dei diritti delle bambine, dei bambini e degli e delle adolescenti in Italia.
Il vademecum verrà presentato il prossimo 6 ottobre a Roma e ve lo condividiamo anche qui.
Buona lettura!!