Educare alla fragilità. Il progetto “Braccialetti Rossi EDUF”

“Braccialetti Rossi EDUF – Educare alla fragilità”, attualmente in corso alla scuola secondaria “Garcia” – ICS Zandonai di Cinisello Balsamo, è un modello di intervento che mette insieme la didattica a scuola e le esperienze extrascolastiche di vicinanza a soggetti fragili. Intende avvicinare i pre-adolescenti alle diverse forme di fragilità: la malattia, la disabilità e le fragilità psicologiche con le quali si trovano a interagire in famiglia o nel contesto sociale.

Stai leggendo

Educare alla fragilità. Il progetto “Braccialetti Rossi EDUF”

Formare e sensibilizzare

Il progetto coinvolge circa 150 studenti della scuola secondaria di primo grado, è cofinanziato da Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus, ed è promosso da Ascolom aps (Associazione della Cooperazione Lombarda), Oeffe – Centri di Orientamento familiare e le associazioni del Tavolo Permanente per le Politiche Familiari del Comune di Cinisello Balsamo che partecipa come partner di progetto. Insegnanti, comunicatori e una psicoterapeuta accompagnano i ragazzi in un percorso stimolante attraverso il coinvolgimento del pre-adolescente, incontri formativi e di sensibilizzazione, laboratori sulle fragilità e visite extra-scolastiche.

 

La fragilità come risorsa

Siamo partiti da una famosa serie televisiva, Braccialetti Rossi, che metteva al centro la fragilità attraverso le vicende di un gruppo di adolescenti ricoverati in ospedale. Nella fiction i ragazzi formano un gruppo di amici, I Braccialetti Rossi, per farsi coraggio e insieme affrontare i momenti difficili della cura. Ci è sembrato un buon punto di partenza per un percorso che intende sensibilizzare i ragazzi in età pre-adolescenziale sulla fragilità ma anche portarli a scoprire come la fragilità condivisa può trasformarsi in risorsa. Antonio Basile, insegnate di educazione fisica, ha spiegato ai ragazzi come “…nella nostra vita siamo un po’ come sulle montagne russe, in alcuni momenti siamo fragili in altri momenti siamo più forti… ma siamo anche portatori di grandi potenzialità, di grande forza, di grande energia”.

Il coraggio di raccontare la malattia

Tra i relatori lo sceneggiatore Claudio Benedetti: “A Cinisello Balsamo abbiamo avuto l’occasione di ascoltare ragazzi molto coraggiosi che hanno raccontato le loro esperienze con la malattia, con amici che hanno avuto a che fare con traumi molto importanti, addirittura il coma e ragazzi che hanno vissuto la malattia sulla loro pelle. Ci sono stati anche momenti molto commoventi”. La fragilità coinvolge spesso i pre- adolescenti in prima persona nel complesso passaggio all’età adulta, creando disagi che durante la pandemia si sono accentuati.

Aspiranti volontari

Condividere e fare esperienza di cura ai più fragili aiuta i ragazzi ad ampliare gli orizzonti e a sentirsi meno isolati. Il format del percorso prevede incontri in classe e visite extrascolastiche presso strutture del territorio per far toccare con mano realtà di cura. È proprio nella pre-adolescenza che vanno delineandosi le prime esperienze di volontariato, come auspica l’assessore alle Politiche educative Maria Gabriella Fumagalli: “Confidiamo che il progetto che ci vede partner possa proseguire con altre scuole e che da questo primo passo guidato i ragazzi maturino il desiderio di continuare il cammino del volontariato“.

 

LINK UTILI

www.ascolom.com

www.oeffe.it

Potrebbe interessarti anche

Rho

Per la prima volta, il concorso A City in MIND apre le sue attività anche ai docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Lombardia, offrendo percorsi formativi gratuiti su economia responsabile e uso etico dell’intelligenza artificiale. Un’occasione preziosa per acquisire strumenti pratici e aggiornati, in linea con i framework europei e le linee guida del Ministero dell’Istruzione e del Merito, con la possibilità di ottenere anche micro-certificazioni sulle competenze digitali acquisite.

Nord Milano

Oggi in tutta Italia si alzano voci di protesta e speranza. Lo sciopero che attraversa diversi settori non è soltanto una mobilitazione sindacale, ma un segnale forte e collettivo contro la violenza e il genocidio in Palestina. Come redazione di Nord Milano Educa, che nasce dall’esperienza di una comunità educante, non possiamo restare in silenzio: crediamo nel valore della vita, dei bambini, della pace e della giustizia sociale.

Solaro

Il progetto "LIFE SKILLS PLUS" rappresenta l'evoluzione del precedente progetto "LIFE SKILLS: emozioni…queste sconosciute!", integrando le esperienze maturate e ampliando il campo d'azione. Proposto dall'A.S.D. Butoku Karate-Do e selezionato da Fondazione Comunitaria Nord Milano sul bando Educazione, il nuovo progetto mira a sostenere il benessere di studenti, insegnanti e genitori attraverso azioni mirate durante l’intero anno scolastico 2025/2026. L'obiettivo è rispondere in modo ancora più efficace alle difficoltà relazionali e comportamentali che emergono in ambito scolastico, rafforzando la rete tra la comunità educativa e i servizi territoriali.