UN’ALLEANZA DI TERRITORIO PER GUARDARE CON FIDUCIA AL FUTURO DEI GIOVANI
Questo è stato Futuro Prossimo Sostenibile: un progetto ambizioso – sostenuto dal Fondo per l’Inclusione dei Giovani di Fondazione Comunitaria Nord Milano e realizzato insieme a Fondazione Paganelli Cinisello e Assolombarda – che ha saputo mettere al centro i giovani e le loro aspirazioni rispetto al mondo del lavoro che presto li vedrà protagonisti, con uno sguardo specifico alla sostenibilità.
Il progetto ha previsto l’attivazione di un modello agile di collaborazione tra Aziende, Scuole ed Enti del Terzo Settore, offrendo a ciascun soggetto l’opportunità di affrontare, in modo innovativo, i temi della sostenibilità e del rapporto tra giovani e lavoro.
All’AZIENDA il compito di individuare la declinazione specifica di un tema di sostenibilità coerente con la sua identità e il suo interesse, oggetto del Project Work sviluppato con i ragazzi.
All’ETS il ruolo di facilitatore dello svolgimento del progetto, favorendo il confronto tra aziende e docenti impegnati nell’orientamento, sviluppando una sperimentazione scalabile relativa ai percorsi di PCTO.
Alla SCUOLA la possibilità di offrire ai propri studenti l’opportunità “in situazione”, per poter sviluppare competenze trasversali e orientamento professionale.
Studentesse e studenti hanno avuto modo di toccare con mano una cultura aziendale basata su cura e crescita personale oltre che lo sviluppo di un business fortemente orientato e attento anche alla cura dei territori e al community management. Attraverso pratiche laboratoriali di condivisione orizzontale, ragazze e ragazzi hanno poi potuto proporre all’azienda alcune buone pratiche possibili in un’ottica di sostenibilità.
IL RACCONTO DELL’ESPERIENZA AL FESTIVAL F.A.R.E.
Oltre 100 giovani provenienti dai 4 Istituti scolastici coinvolti (ITCS Primo Levi di Bollate, Itis S. Cannizzaro di Rho, Liceo Scientifico Casiraghi di Cinisello B. e ITI Cartesio di Cinisello B.), insieme ai loro docenti e ai rappresentanti delle 5 aziende partner (ABB Spa, Renantis Spa, CIFA Spa, Elettrotecnica Rold Srl, Fanuc Italia Srl) coordinati e accompagnati dai professionisti di 5 Enti del Terzo Settore (La Fucina, Stripes, Il Torpedone, La Grande Casa e SIR) hanno affollato la sala conferenze alla restituzione del progetto Futuro Prossimo Sostenibile, nel palinsesto del Festival F.A.R.E., l’11 maggio scorso presso lo Spazio Arte di Sesto San Giovanni.
Al centro della mattinata i ragazzi e le ragazze, con il compito di illustrare gli 8 project work realizzati lavorando a stretto contatto con i team aziendali, e di raccontare a 360° l’esperienza vissuta.
I PROJECT WORK ATTIVATI per l’anno scolastico 2023-2024
- Progetto “CIRCLE” – ITCS “Primo Levi “di Bollate e C.I.F.A. SpA
- Progetto “I ROBOT SOSTITUIRANNO L’UOMO?” – ITIS “Cartesio” di Cinisello Balsamo e ABB Italia SpA
- Progetto “PROGETTIAMO LA SOSTENIBILITA’” – LS “Casiraghi” di Cinisello Balsamo e ABB Italia SpA
- Progetto “CAPITALE UMANO: DIVERSITÀ NEL MONDO DEL LAVORO” – LS “Casiraghi” di Cinisello Balsamo e Renantis SpA
- Progetto “DIVERSITÀ E INCLUSIONE, UN MANIFESTO” – LS “Casiraghi” di Cinisello Balsamo e Elettrotecnica ROLD Srl
- Progetto “SMARTFAB2030” – ITIS “Canizzaro” di Rho e Elettrotecnica ROLD Srl
- Progetto “ROBOTICA COLLABORATIVA VERSO L’ARTIGIANATO 4.0” – ITIS “Cannizzaro” di Rho e ABB Italia SpA
- Progetto “STUDENTI SUL CAMPO PER UN CONSUMO E UNA PRODUZIONE RESPONSABILI” – ITIS “Cannizzaro” di Rho e FANUC Italia Srl
Il racconto dell’esperienza vissuta ha generato stimoli per tutti i partecipanti, facendo emergere l’entusiasmo delle ragazze e dei ragazzi, la sensibilità delle aziende sui temi della sostenibilità, il valore strategico degli Enti del Terzo Settore nella sperimentazione di questo modello progettuale.
Il confronto con i giovani ha portato inoltre nelle aziende elementi concreti di innovazione nell’approccio al tema della sostenibilità, suggerendo anche delle soluzioni immediatamente implementabili (bike sharing per i dipendenti, mappatura di possibili fornitori in grado di riciclare i materiali utilizzati dall’azienda stessa, simulazioni su linee produttive già esistenti cambiando l’approccio della progettazione e introducendo una visione di futuro sostenibile e responsabile ecc.)
La volontà degli Enti promotori è di dare continuità alla sperimentazione, vista la validità delle dinamiche innescate: occorre però approfondire il legame con i docenti, perché l’esperienza di orientamento si innesti in maniera più profonda nella didattica curricolare. E si può anche prevedere un modo per rendere anche le famiglie – co-protagoniste delle scelte occupazionali dei figli – consapevoli di questa opportunità proposta ai loro ragazzi.