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Arese / Rhodense
Promotori di connessioni sociali
Il territorio aresino, nel contesto di #Oltreiperimetri, si è contraddistinto negli anni per una forte attenzione al mondo degli anziani con il suo laboratorio di comunità, arrivando ad essere un’esperienza pilota utile per la progettazione del dispositivo “Soli Mai” .
Rispetto al precedente Report si segnala che lo spazio #op Arese non è più stato riaperto essendo stato destinato, nelle intenzioni dell’A.C., ad altra utilità.
Nel corso del 2023, che si caratterizza storicamente come l’anno del termine definitivo delle restrizioni pandemiche e del rilancio di una socialità diffusa, l’equipe di #Oltreiperimetri ha avuto modo di ricreare condizioni favorevoli al perseguimento degli obiettivi progettuali. Le diverse azioni sono oggetto della presente relazione.
I laboratori di comunità sono spazi “di possibilità” perché permettono alle persone di incontrarsi, confrontarsi sui propri bisogni e desideri, condividere idee e immaginare come poterle realizzare insieme. Da questi laboratori sono nati dei piccoli servizi di welfare e delle micro reti di aiuto, gratuiti, aperti a tutti, creati dai cittadini per i cittadini.
BILANCIO PARTECIPATIVO
Il progetto “Anziani giovani e caregiver insieme” è l’esito del lavoro dei tavoli di co-progettazione effettuati, a cura della cooperativa “ABCittà” nel febbraio 2020 durante i quali è stato condiviso di convogliare ed unire tre proposte: Saletta scacciapensieri; I giovani incontrano i nonni; Genitori anziani.
Nel corso del 2022 l’equipe si è più volte confrontata con i responsabili tecnico-politici dell’amministrazione aresina per individuare linee di intervento, road map, ed effettuare i diversi sopralluoghi. Parte di questo confronto ha coinvolto anche l’azienda consortile Sercop per valutare sostenibilità ed efficacia delle azioni progettate.
L’idea progettuale, nel corso del 2023, è esitata nell’avvio di uno spazio di aggregazione informale, nello stile della saletta scacciapensieri, presso lo spazio del “Qui Arese Tech Cafè”.
La scelta della location, avvenuta in seno all’amministrazione comunale, ha visto l’inaugurazione a partire dal mese di marzo.
Nei primi mesi di sperimentazione l’equipe ha imbastito un percorso di fidelizzazione del target. nel periodo settembre-dicembre si è andato consolidando il gruppo frequentatore a cadenza settimanale composto da 7 persone over 65.
Questa azione, per il target ingaggiato, rientra anche nel dispositivo di monitoraggio e aggancio di persone anziani in condizioni di fragilità denominato “Soli Mai”
RAGGI DI LUCE
Gruppo Auto Mutuo Aiuto per persone in lutto: Incontri di gruppo per favorire la solidarietà e il sostegno reciproco di coloro che stanno affrontando un momento difficile dopo la morte di un caro. Gli incontri di gruppo, a cadenza quindicinale, rappresentano una possibilità per superare insieme i momenti di solitudine, disagio e sofferenza. Al gruppo hanno aderito inizialmente 7 persone.
PER FARSI COMPAGNIA L’ETÀ NON CONTA – SALETTA SCACCIAPENSIERI
L’azione di socialità, organizzata presso la saletta scacciapensieri di Via Monviso 1, ha continuato a funzionare a pieno regime nel corso del 2023. La saletta, che è stata attrezzata e riqualificata nel corso degli anni grazie alla collaborazione tra il comitato case Aler (progetto autogestione) ed il progetto #oltreiperimetri (equipe e bando di comunità) è diventata un punto di ritrovo a cadenza settimanale in grado di ospitare sia le situazioni di condominio prossime alla saletta che le situazioni di fragilità intercettate.
Attualmente i volontari impegnati nella compagnia informale sono rimasti in 3 e si relazionano con 4 situazioni a diverso gradi di impegno (dalla semplice compagnia al supporto nella ricerca di sostegno dedicato, come l’Alzheimer cafè).
Nel corso del 2023 la saletta ha dato vita a 28 pomeriggi di aggregazione confermando la partecipazione di circa persone a 27.
Sulla scia di questa esperienza, ed in raccordo con la partecipazione al Bilancio partecipativo, è stato possibile inaugurare un nuovo spazio di aggregazione presso un esercizio commerciale (Qui Arese Tech Cafè)
WELFARE 360
Il progetto mira a creare una brand community che si riconosca e condivida gli obiettivi di sinergia e raccordo tra le diverse realtà operanti a livello territoriale. L’intento è, dunque, imbastire un percorso di costruzione dell’identità condivisa come rete di attori con specificità, ruoli, compiti ed aree di intervento complesse ma funzionali nell’offrire risposte e supporto ai cittadini.
Durante il corso dell’anno, oltre agli incontri di condivisione sulla road map e sugli obiettivi, sono stati realizzati alcuni incontri di avvio del percorso, sospesi in concomitanza con le elezioni amministrative.
A partire dal mese di Settembre l’equipe ha ripreso il confronto con l’A.C. ed ha riavviato il tour promozionale delle realtà territoriali per la costruzione della base iniziale del gruppo.
SINTESI E PROGRAMMAZIONE
Nel corso del 2023 #Oltreiperimetri ha dato continuità alle azioni nel territorio aresino andando a sviluppare un nuovo luogo di aggregazione informale presso l’esercizio commerciale sopracitato ed ha ridato linfa al percorso del Welfare 360.
Ad oggi le azioni di #op si sostanziano in:
mercoledì pomeriggio: saletta “Qui Arese Tech Cafè”;
giovedì mattina: colazione dei nonni;
venerdì pomeriggio: saletta Via Monviso;
gruppo di auto mutuo aiuto sull’elaborazione del lutto;
aggregazione delle realtà nel dispositivo Welfare 360.
Oltre a queste azioni l’equipe si raccorda con il servizio Job Family per promuovere il matching con i bisogni del territorio.
Per il 2024 si ipotizza l’avvio di un servizio aggiuntivo di scuola di italiano per stranieri.
Le attività sono indirizzate alle fasce d'età .
Il Consorzio CoopeRho AltoMilanese è un consorzio di cooperative sociali nato per promuovere una nuova cultura di impresa – l’Impresa Sociale di Comunità – che pone al centro l’individuo e il suo legame con la comunità in cui vive.
La costituzione del Consorzio è il risultato di un lungo percorso.
Le cooperative sociali del Rhodense si sono, infatti, progressivamente organizzate in un Coordinamento Territoriale (allora le cooperative sociali erano circa trenta, oggi sono sessanta e si incontrano ogni mese).
La connessione tra il Coordinamento e le altre realtà del Terzo Settore locale ha posto le basi per la costituzione del Forum Rhodense del Terzo Settore, che rappresenta la cooperazione sociale, le fondazioni, il volontariato, le associazioni famigliari ed ecclesiali del territorio. I lavori del Forum hanno accreditato il Terzo Settore presso la comunità locale; i lavori del Coordinamento hanno creato sinergie e collaborazioni che sono concretizzate in progetti e iniziative a favore della persona e della comunità.
Naturale conseguenza di questo percorso è stata, nel 2004, la costituzione del Consorzio da parte di alcune cooperative sociali del territorio. Il Consorzio CoopeRho AltoMilanese è una realtà di impresa che esprime, già nel proprio nome, la dimensione della cooperazione, della collaborazione e della territorialità di riferimento. In questi anni, il Consorzio ha costruito e consolidato relazioni con tutti gli attori del Terzo Settore, del Pubblico e del Privato che promuovono politiche e azioni rivolte alle persone e ai loro bisogni.
Il Consorzio è dunque lo strumento strategico e imprenditoriale per la realizzazione di iniziative e servizi rivolti al benessere complessivo delle persone e della comunità, intesa in tutte le sue dinamiche e le sue articolazioni.
Il Consorzio CoopeRho AltoMilanese, in quanto struttura a rete appartenente al più vasto mondo della cooperazione sociale, considera elementi prioritari di coesione interna i seguenti valori:
– centralità della persona, posta all’apice di una piramide che si sviluppa con una socialità progressiva: la persona, la mutualità interna, la solidarietà esterna, il territorio, la società civile. Tale centralità si realizza a tutti i livelli in cui la persona può trovarsi: socio, lavoratore, volontario, fornitore dei servizi, fruitore della cooperazione
– orientamento etico dell’impresa, finalizzato all’interesse generale, alla promozione umana e del territorio, attraverso l’orientamento costante alla correttezza, all’integrità e alla trasparenza delle azioni e dei comportamenti e la costante verifica della loro coerenza con idee e valori
– visione di una imprenditorialità che consenta alla persona, associata in forma cooperativistica, di sentirsi portatrice di una cultura nuova e di valori economici compatibili e sostenibili. Questa visione richiede l’assunzione personale di responsabilità sia nell’attività imprenditoriale sia nella testimonianza di comportamenti coerenti con idee e valori
– democrazia partecipativa attraverso un’organizzazione, un governo e una gestione delle scelte basata sul consenso.
– etica della solidarietà come riferimento delle azioni e dei comportamenti dei singoli e delle organizzazioni e quale elemento di valutazione dell’attività imprenditoriale
– pluralismo e riconoscimento della diversità come risorsa attraverso il rispetto e la valorizzazione delle idee, delle esperienze individuali e collettive
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