Il Consorzio CoopeRho AltoMilanese è un consorzio di cooperative sociali nato per promuovere una nuova cultura di impresa – l’Impresa Sociale di Comunità – che pone al centro l’individuo e il suo legame con la comunità in cui vive.
La costituzione del Consorzio è il risultato di un lungo percorso.
Le cooperative sociali del Rhodense si sono, infatti, progressivamente organizzate in un Coordinamento Territoriale (allora le cooperative sociali erano circa trenta, oggi sono sessanta e si incontrano ogni mese).
La connessione tra il Coordinamento e le altre realtà del Terzo Settore locale ha posto le basi per la costituzione del Forum Rhodense del Terzo Settore, che rappresenta la cooperazione sociale, le fondazioni, il volontariato, le associazioni famigliari ed ecclesiali del territorio. I lavori del Forum hanno accreditato il Terzo Settore presso la comunità locale; i lavori del Coordinamento hanno creato sinergie e collaborazioni che sono concretizzate in progetti e iniziative a favore della persona e della comunità.
Naturale conseguenza di questo percorso è stata, nel 2004, la costituzione del Consorzio da parte di alcune cooperative sociali del territorio. Il Consorzio CoopeRho AltoMilanese è una realtà di impresa che esprime, già nel proprio nome, la dimensione della cooperazione, della collaborazione e della territorialità di riferimento. In questi anni, il Consorzio ha costruito e consolidato relazioni con tutti gli attori del Terzo Settore, del Pubblico e del Privato che promuovono politiche e azioni rivolte alle persone e ai loro bisogni.
Il Consorzio è dunque lo strumento strategico e imprenditoriale per la realizzazione di iniziative e servizi rivolti al benessere complessivo delle persone e della comunità, intesa in tutte le sue dinamiche e le sue articolazioni.
Il Consorzio CoopeRho AltoMilanese, in quanto struttura a rete appartenente al più vasto mondo della cooperazione sociale, considera elementi prioritari di coesione interna i seguenti valori:
– centralità della persona, posta all’apice di una piramide che si sviluppa con una socialità progressiva: la persona, la mutualità interna, la solidarietà esterna, il territorio, la società civile. Tale centralità si realizza a tutti i livelli in cui la persona può trovarsi: socio, lavoratore, volontario, fornitore dei servizi, fruitore della cooperazione
– orientamento etico dell’impresa, finalizzato all’interesse generale, alla promozione umana e del territorio, attraverso l’orientamento costante alla correttezza, all’integrità e alla trasparenza delle azioni e dei comportamenti e la costante verifica della loro coerenza con idee e valori
– visione di una imprenditorialità che consenta alla persona, associata in forma cooperativistica, di sentirsi portatrice di una cultura nuova e di valori economici compatibili e sostenibili. Questa visione richiede l’assunzione personale di responsabilità sia nell’attività imprenditoriale sia nella testimonianza di comportamenti coerenti con idee e valori
– democrazia partecipativa attraverso un’organizzazione, un governo e una gestione delle scelte basata sul consenso.
– etica della solidarietà come riferimento delle azioni e dei comportamenti dei singoli e delle organizzazioni e quale elemento di valutazione dell’attività imprenditoriale
– pluralismo e riconoscimento della diversità come risorsa attraverso il rispetto e la valorizzazione delle idee, delle esperienze individuali e collettive