Un laboratorio di futuro condiviso
L’incontro ha rappresentato molto più di una semplice restituzione: è stato un vero e proprio laboratorio di futuro. Un momento di partecipazione attiva e riflessione collettiva per rafforzare il senso di corresponsabilità educativa tra terzo settore, istituzioni e cittadini. Idee, esperienze e desideri si sono intrecciati per dare forma a patti educativi di comunità, strumenti chiave per la crescita e il benessere delle nuove generazioni.
Saluti, visioni e tre laboratori per agire
Dopo i saluti istituzionali dell’Assessore Bianchi del Comune di Rho e la presentazione del progetto Common Ground da parte del segretario generale della Fondazione, Pierluca Borali, i partecipanti si sono suddivisi in tre laboratori tematici:
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Equilibrio / Fragilità
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Realtà / Desiderio
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Risorse / Tempo
Laboratori pensati per stimolare visioni, raccogliere istanze e co-creare nuove alleanze educative.
Durante l’incontro, è stato previsto uno spazio dedicato ai più piccoli con laboratori creativi a cura di Spazio Badabum di Rho.
Le parole chiave: ascolto, corresponsabilità, continuità
Nel suo intervento, Pierluca Borali ha ricordato:
“Una comunità può dirsi educante solo quando assume collettivamente la responsabilità dell’educazione, valorizzando ciò che esiste e costruendo spazi di dialogo e impegno condiviso. Common Ground è stato un esercizio corale di ascolto e progettazione, che ci invita a proseguire con coraggio e concretezza”.
Common Ground: la strada continua
Il progetto Common Ground, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, proseguirà ancora per alcune settimane con:
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Azioni di formazione e coprogettazione territoriale
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Attivazione di comunità di pratica
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Definizione e formalizzazione dei patti educativi di comunità
Guardare avanti: costruire alleanze durature
Le sfide per il futuro sono chiare: dare continuità al lavoro di rete, promuovere una cultura della corresponsabilità educativa e consolidare le comunità educanti del Nord Milano come risorse vive, generative e capaci di costruire futuro insieme.