Con la pandemia abbiamo vissuto la prima storica chiusura della scuola. Un evento improvviso e prolungato che è stato l’occasione per una riflessione corale che la scuola merita da tempo.
Insegnanti, dirigenti, educatrici, architetti, urbaniste, filosofi, pedagogiste, psicologhe, attiviste, medici si sono messi in viaggio per immaginare una scuola possibile e necessaria: una scuola che rimetta al centro il diritto di tutte e di tutti a essere e a crescere felici, una scuola che torni a essere bene comune, sconfinando e tracimando per fare delle città, dei paesi, dei diversi contesti di vita dei luoghi significativi e inclusivi di apprendimento.
Scuola Sconfinata è un seme per il cambiamento, è già una piccola rivoluzione perché il mondo della scuola cambi in senso più libero e più vivo.